Ponte aereo dall'Iran e dall'Iraq dopo il "no" dei Paesi vicini alla Nato. A Damasco mandati anche degli addestratori. Casa Bianca "preoccupata"

Diventa sempre più scoperto il crescente intervento militare russo in Siria a sostegno del presidente Assad, mentre i ribelli islamici avanzano nella provincia nord-occidentale di Idlib conquistando vaste parti della base aerea di Abu al Dohur. Dopo i divieti di sorvolo di Atene e Sofia, che hanno irritato Mosca per la presunta ingerenza Nato, il Cremlino ha iniziato a rafforzare i suoi rifornimenti con un ponte aereo su ”rotte alternative”, come quelle dall’Iran. Teheran, capitale alleata a Damasco, ha infatti aperto i suoi cieli accogliendo “tutte le richieste russe”. Una via obbligata, probabilmente insieme all’Iraq, perché Mosca vuole evitare di…

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