Giovanni Brusca, uno dei killer della mafia torna libero. A suo carico omicidi e stragi, l'uccisione di Falcone, e quella del piccolo Di Matteo sciolto nell'acido. Applicata la legge sui pentiti. Il dolore e la rabbia dei parenti delle vittime

L’avevano arrestato con pesanti accuse. Brusca erara uno dei killer di Riina, omicidi, stragi, compresa quella di Capaci dove morirono il giudice Falcone, sua moglie e uomini della scorta. E’ stato l’uomo che non esitò a sciogliere nell’acido il corpo del piccolo Di Matteo, un bambino. Aveva confessato, si era “pentito” per ottenere uno sconto di pena. Ed è quanto è avvenuto, 25 anni invece del carcere a vita. Così, scaduto il periodo di detenzione, ha lasciato Rebibbia. E’ un uomo libero. Avrebbe pagato il debito con la giustizia, ma non certo per i partenti delle vittime che ancora portano…

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