La vera sfida però si giocherà sulle spiagge libere, che per molti sono una scelta obbligata per ragioni economiche. Qui le ipotesi in campo sono ancora di più dagli accessi a 'numero chiuso', ai controlli con droni e vigili tra i bagnanti

Con addosso ancora un senso di perdita per questi surreali ponti di primavera in un’Italia stretta nella morsa del lockdown, cresce la voglia della vacanza estiva agognata da tutti. Ma i dubbi sono ancora tanti e l’unica certezza sembra quella di non voler trascorrere le ore in spiaggia chiusi dentro all’ormai famoso box di plexiglass proposto da un’azienda come misura anticontagi. Mentre si attendono le decisioni del governo sulle riaperture, il mondo balneare, che da solo vanta un terzo dei 470 milioni di presenze turistiche in Italia, chiede regole comuni, ma anche adeguate alle tantissime tipologie di litorali presenti sui…

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