I comuni dell'Umbria e del Lazio dicono no al piano rifiuti della Raggi, non metteranno a disposizione i loro territori per lo smaltimento dei rifiuti mentre continuano le polemiche dell'opposizione sull'assessore Muraro. L'autunno sarà la prova del fuoco per l'amministrazione non solo per i rifiuti, ma anche per il trasporto pubblico, prevista una riduzione dele corse degli autobus e il presidente dell'Atac minaccia le dimissioni

Continua la battaglia della nuova giunta romana alla spazzatura. Il piano tanto atteso evidentemente aveva bisogno dell’aiuto anche di altre realtà territoriali che avrebbero dovuto offrire il proprio contributo mettendo a disposizione delle strutture per lo smaltimento dei rifiuti. Ma dalla regione Umbria e da alcuni sindaci è arrivato un no secco giustificato con la necessità di difendere i proprio territori. Insomma nessun aiuto per un problema che appare di difficile soluzione e che tanto cinterà sul futuro della giunta 5stelle. E’ la partita principale anche perché nel mirino c’è, oltre al sindaco anche l’assessore Muraro che per molti anni…

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