Verso il referendum

Ancora un premier che racconta balle. Berlusconi si diceva il miglior presidente del Consiglio degli ultimi 150 anni dall’unità d’Italia, ignorando che avevano ricoperto quella carica Cavour, Giolitti e De Gasperi, per fare solo qualche nome, Renzi ne dice una al giorno sulla “riforma” costituzionale, raccontando di risparmi ed “efficientamento” della produzione legislativa. Aggiungendo che, se prevalessero i NO si tornerebbe agli inciuci che, a suo dire, sarebbero esclusi dall’Italicum, la legge elettorale che prevede un premio al partito che raggiunge il 40% dell’elettorato, tetto fissato secondo l’illusione ottica provocata dall’esito delle elezioni europee. E sempre ricordando a noi stessi,…

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