I sondaggi sembrano premiare Giorgia Meloni nella corsa al Campidoglio, tra gli aspiranti sindaci è il più apprezzato dai romani nonostante il suo partito sia lontano dalle percentuali di altri schieramenti. Quindi è immaginabile un largo uso del voto disgiunto. Il problema, dice il consigliere uscente Mennuni e che dopo la parentesi Marino incapace di legarsi alla città, c'è bisogno di un sindaco che conosca Roma e sappia governarla
di Antonio Venditti
Le elezioni per il nuovo sindaco di Roma costituiscono attualmente l’argomento principale dei dibattiti dei partiti, tanto che è già scattato il toto-candidati e sul web sono comparsi i primi sondaggi per individuare i nomi a cui i cittadini affiderebbero il governo della Capitale. Mancano circa sette mesi alla data del voto e nessuna forza politica ha ancora definito il suo candidato al Campidoglio. I romani però hanno un’idea abbastanza chiara su chi potrebbe essere. Da un sondaggio emerge che Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia An, è la preferita dai romani con il 26,4% dei consensi, anche se in…
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