State Grid, la più grande compagnia elettrica del mondo con sede a Pechino, ha lanciato un ambizioso piano globale per sfruttare i venti artici e il sole all'equatore. Tutto per produrre energia rinnovabile e non inquinante. Un progetto che può trovare attuazione soltanto con una partecipazione globale e che necessità di enormi investimenti. Ma la Cina vuole essere all'avanguardia nel settore dell'energia verde e già spende più di Usa e Giappone insieme. Il progetto avvenieristico potrebbe essere realizzato entro la metà di questo secolo

Il metodo più efficace per risolvere il problema della scarsità delle risorse, limitare l’inquinamento e contrastare i cambiamenti climatici? Liu Zhenya, presidente di State Grid, la più grande società elettrica al mondo con sede a Pechino, non ha dubbi: costruire una rete elettrica globale in grado di sfruttare il vento artico e la luce solare dell’Equatore. Se tutto andrà come da programma, il progetto dovrebbe essere completato per il 2050, quando a pieno regime il sistema genererà migliaia di terawattore all’anno. Costo complessivo: 50 trilioni di dollari. Il piano, così come proposto da State Grid, prevede tre fasi: la prima,…

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