Importante sentenza della Corte per i diritti umani di Strasburgo. Una coppia non può riconoscere come proprio un bambino nato grazie a una madre surrogata. Un colpo alla pratica dell'utero in affitto

Importante sentenza della Corte per i diritti umani di Strasburgo che ha stabilito un principio che dovrebbe scoraggiare quelle coppie che pur di avere un figlio ricorrono a una terza persona, a una donna, per generare il bambino. Per la Corte una coppia non può riconoscere un figlio come suo se il bimbo è stato generato senza alcun legame biologico con i due aspiranti genitori e grazie ad una madre surrogata. Una sentenza che farà discutere anche perché ribalta una precedente sentenza di due anni fa, ma che di fatto scoraggia l’uso di questa pratica autorizzando gli Stati a non riconoscere…

Gentile lettore, per continuare la fruizione dell'articolo deve prima fare il login oppure abbonati direttamente alla nostra rivista !