La Raggi cerca un sostituto di Berdini, ricerca non facile e intanto lancia una stoccata polemica nei confronti del suo ex assessore: cerchiamo qualcuno che lavori di più e parli di meno. Poi respinge le accuse sullo stadio della Roma: non c'è alcun accordo e non ci sarà alcuna colata di cemento

Chiusa la partita con il suo assessore che si è dimesso poco prima di essere cacciato, la sindaca Raggi non mostra alcuna preoccupazione, apparentemente,  ma non rinuncia a una coda polemica con Berdini, assicurando che il sostituto dovrà lavorare di più e parlare di meno. Come a dire che l’ex responsabile dell’urbanistica ha fatto molto poco. Eppure era il fiore all’occhiello della giunta, urbanista di fama, con un passato politico a sinistra.  Inoltre di fronte alla accusa di pensare solo allo stadio della Roma e di aver fatto una intesa, la Raggi ci tiene ad escludere che sia stato raggiunto…

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