Sotto inchiesta decine di Romani che hanno dichiarato di vivere ad Amatrice per godere dei benefici dei terremotati e un sussidio mensile di 9oo euro al mese

E’ una truffa costata allo Stato poco più di un milione di euro, soldi che dovranno essere restituiti. Ma la condanna per questo sciacallaggio, se sarà provato, dovrà essere esemplare. I fatti sono semplici. Circa 120 romani hanno finto di risiedere nelle loro case vacanze di Amatrice per riscuotere il buono assegnato alle famiglie rimaste senza casa e che avrebbero provveduto da soli a pagarsi un  affitto. La cofra è di 900 euro mensili. A insospettire gli inquirenti sono stati alcuni cambi di residenza all’indomani del terremoto, inoltre altri hanno continuato a considerarsi cittadini di Amatrice anche se ormai da…

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