Una scelta che danneggia molte località e il mercato immobiliare

  Ha ricevuto molti consensi su Facebook qualche mia considerazione sulla tassazione delle seconde case che nella vulgata del governo e di molte forse politiche sarebbe giusta perché quelle abitazioni rappresenterebbero un “indice di ricchezza” e comunque assicurerebbero congrue entrate agli enti locali. Di tutto questo è vera solamente quest’ultima affermazione. In effetti i comuni marittimi o montani si rifanno sulle seconde case tassandole pesantemente per recuperare quelle risorse che non provengono più dai trasferimenti erariali. Ma è una scelta miope perché con quel livello di tassazione, nelle condizioni attuali, quel patrimonio, stimato globalmente in 1.500 miliardi di euro rischia…

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