Chi era contro le preferenze, poi si è scoperto strenuo sostenitore delle stesse. La nuova legge elettorale si inserisce in questo mare di contraddizioni della politica italiana dove le battaglie appaiono più tattiche che dettate da vere convinzioni e sfrutta la memoria corta degli italiani che facilmente dimenticano. La nuova legge è stata firmata dal presidente Mattarella ed entrerà in vigore nel luglio del 2016

Il Presidente della Repubblica ha firmato la nuova legge elettorale, comunemente denominata Italicum. Entrerà in vigore a luglio 2016 e sostanzialmente prevede un premio di maggioranza alla lista che supera il 40% dei voti, una soglia di sbarramento al 3%, capilista bloccati e la possibilità di esprimere preferenze per i non capilista. Al di là dei dubbi circa l’assegnazione del premio di maggioranza alla lista che non superi la maggioranza assoluta, interessante è la “soluzione finale” adottata per le preferenze. Il capolista di ogni collegio sarà “bloccato”, quindi scelto dal partito, mentre dal secondo nome della lista in poi sarà…

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