Il sacrificio di religiosi e laici durate la guerra civile ad opera delle milizie comuniste

E’ sfuggita ai più la notizia che recentemente la Chiesa ha deciso di canonizzare, quali “nuovi beati”, il sacerdote spagnolo Juan Elías Medina e 126 suoi confratelli  riconosciuti martiri: preti diocesani, religiosi e laici trucidati, tra il 1936 ed il 1939, in Spagna, in odio alla fede cattolica. Da quando, il 29 marzo 1987, Giovanni Paolo II proclamò beate, dopo il riconoscimento del martirio, tre carmelitane scalze del monastero di San José di Guadalajara, fucilate dai repubblicani il 24 luglio 1936, sono ormai più di duemila  i  processi di beatificazione, che hanno interessato e continuano  ad interessare  le vittime della persecuzione…

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