Forse la vicenda dei due marò è arrivata a una svolta. Finalmente il governo italiano ha deciso di ricorrere a un arbitrato internazionale facendo appello ai trattati formati anche dall'India. Questo giudizio dovrebbe evitare il ritorno in India di Latorre il cui permesso di residenza in Italia per ragioni di salute è in scadenza e poi dovrebbe consentire al più presto il ritorno a casa di Girone. Ma il nemico è anche dentro casa nostra. un dirigente di Rifondazione Comunista ha scritto su Facebook una frase delirante: non è ora che impicchino i due marò?. Le reazioni hanno forse fatto capire al vetero comunista quyale fesseria avesse scritto. Così dover aver cancellato l'ignobile scrittp ha detto di essere stato mal interpretato. Ma le sue parole restano e dovrà vergognarsene per sempre

Forse siamo vicini a una svolta per la vicenda dei due marò italiani. Il permesso di Latorre è in scadenza ma non dovrebbe ripartire per l ‘India dove si trova invece bloccato il suo commilitone Salvatore Girone. Questo perché finalmente l’Italia, dopo mesi di inspiegabile immobilismo, ha finalmente chiesto un arbitrato internazionale presso la corte permanente dell’Aja. Un ricorso tardivo ma che si spera possa portare a dei risultati. Il ricorso dovrebbe sospendere il ritorno di Latorre in India anche perché quel paese è firmataria del trattato dell’Onu sul diritto del mare e dunque dovrebbe adeguarsi alla nuova strategia italiana.…

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