"Conte non è espressione del M5S, è stato indicato dal Movimento ma non è espressione del Movimento. Del resto uno che vuole il Tav in Val di Susa non può essere espressione del M5S". Al collegio dei garanti pentastellati "chiedo il reintegro. Se dovessero negarmelo, vedrò cosa fare", chiosa il senatore.

 Il senatore, espulso a Capodanno dal M5S, ha presentato ricorso contro il provvedimento disciplinare che lo ha estromesso dal Movimento fondato da Beppe Grillo. “Ho conferito il mandato al mio avvocato, Eugenio Piccolo. Ho conferito il mandato al mio avvocato, Eugenio Piccolo e a  Lorenzo Borrè. Ho fatto il ricorso davanti al collegio dei garanti. Poi, se dovesse venire rifiutato, a quel punto impugnerò l’espulsione davanti al giudice ordinario chiedendo una procedura d’urgenza”. L’ex conduttore de ‘La Gabbia’ ritiene di “aver fatto quello che dovevo fare e – prosegue – visto che sollevo anche l’incompatibilità della formazione del collegio dei probiviri,…

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