La ricetta elettronica vale in tutte le farmacie del territorio nazionale. Questo significa che i farmaci potranno essere ritirati anche fuori dalla regione di residenza. Ma i medici di famiglia segnalano anche degli svantaggi: "c’è un aggravio di lavoro burocratico che significa tempo tolto alle visite e attese più lunghe per gli assistiti”.

Addio ricetta cartacea, da oggi 1° marzo sarà a regime nuova ricetta elettronica nazionale. Le farmacie dovrebbero essere nelle condizioni di calcolare ticket e regime di esenzione vigente nella Regione di provenienza del cittadino. Per prescrivere un farmaco, un accertamento o una visita, il medico si collegherà a un sistema informatico, lo stesso visibile al farmacista che ci consegnerà pillole o sciroppi. Ma ricetta elettronica non è ancora sinonimo di abolizione della carta, spiega una nota informativa della Federazione dei medici di medicina generale (Fimmg), in cui si elencano i vantaggi ma anche gli svantaggi della novità. Per ora, infatti,…

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