La vicenda Tav incendia l governo. Di Battista e Di Maio dicono che con loro al governo l'opera non si farà. Di Battista attacca direttamente il leader della Lega avvertendo che se vuole può tornare da Berlusconi. Di Maio tira in balo le lobby, i potentati economici per mostrarsi più deciso che mai. Salvini non si lascia intimidire e non drammatizza lo scontro. Un accordo si troverà, dice. Ma continuar a rinviare una decisione appare sempre sempre più difficile

La visita di Salvini ai cantieri della Tav e la sua decisione di sostenere la cstruzione della linea ad alta velocità ha scatenato le ire dei 5Stelle che hanno detto chiaramente che la grande opera non si farà. Duro il commento di Di Battista che senza mezzi termini attacca il leader della Lega: dietro la Tav ci sono le lobby, non si deve fare se Salvini invece la vuole torni da Berlusconi. Gli fa eco Di Maio che non vuole essere da meno del collega e rivale di partito: con noi al governo non si farà. Ma Salvini ha raccolto…

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