L'inchiesta 'Mafia Capitale' ha svelato una serie di condotte illecite "che si sono protratte sino ad epoca prossima all'emissione dell'ordinanza del gip con modalità che dimostrano una consuetudine ed una abitualità sconcertante, indice di un malcostume generalizzato che inquina tutta l'attività pubblica".

L’inchiesta ‘Mafia Capitale’ ha svelato una serie di condotte illecite “che si sono protratte sino ad epoca prossima all’emissione dell’ordinanza del gip con modalità che dimostrano una consuetudine ed una abitualità sconcertante, indice di un malcostume generalizzato che inquina tutta l’attività pubblica”. Sono chiare le indicazioni del tribunale del riesame nelle motivazioni dell’ordinanza con la quale sono stati respinti i ricorsi del presidente della cooperativa ’29 giugno’ Salvatore Buzzi, di Claudio Caldarelli e Paolo Di Ninno (carcere) e di Emanuela Bugitti, Alessandra Garrone, Giordano Tredicine, Stefano Bravo e Guido Magrini (domiciliari), e accolto quelli di Franco Figurelli, Massimo Caprari, Angelo…

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