Biden sempre in difficoltà e c'è chi spinge per il suo ritiro nella corsa per la Casa Bianca. Il primo confronto con Trump ha segnato la netta vittoria dell'ex presidente. Proprio questo faccia a faccia sta spingendo esponenti democratici a chiedere un passo indietro del presidente

Si è consumato il primo dibattito televisivo, in vista delle elezioni presidenziali di novembre, tra il presidente degli Stati Uniti d’America, l’81enne Joe Biden, e il candidato repubblicano, il 78enne Donald Trump. Niente pubblico in sala, due minuti per la domanda, uno per la replica e un altro minuto per…

Al Consiglio europeo passano le nomine volute da popolari, socialisti e i liberali macronisti di Renew. La presidente del consiglio italiana appare in questa fase isolata sui negoziati ma la partita definitiva arriverà il 18 luglio, quando a Strasburgo il parlamento dovrà votare la fiducia alla nuova (vecchia) commissione

I cronisti politici italiani ed europei hanno dedicato le ultime settimane, con attenzione sempre crescente, alle imminenti elezioni del Parlamento Europeo: 359 milioni di aventi diritto al voto su una popolazione di quasi 450 milioni di abitanti, residenti in 27 diversi paesi in cui si presentano agli elettori centinaia di liste e migliaia di candidati. Già si fanno ipotesi sui rapporti di forza che emergeranno dal grande evento

In queste settimane il noto giornalista Julian Assange, l’uomo che è stato in grado di rivoluzionare il modo di fare informazione bypassando i mass media. Si trova in una fase cruciale della sua vita, appeso all’ago della bilancia che da un lato lo potrebbe salvare ribadendo il sacrosanto diritto alla libertà di parola e di stampa

Ciò che propongo in questo articolo, giocando con il titolo della celeberrima opera di NathanielHawthorne, è la descrizione dei soprusi che, giornalmente, gli studenti della Facoltà di Lettere eFilosofia della Sapienza si trovano a dover affrontare, a opera di perdigiorno fuoricorso, con lapassione per le rivoluzioni mancate, afferenti a collettivi e organizzazioni dell'estrema sinistrauniversitaria (e non).

Lo scandalo che sta coinvolgendo politici e la procura nazionale Antimafia è così grave che richiede misure eccezionali, perché tocca la credibilità delle istituzioni e in primis della Antimafia, organo nazionale da sempre fonte di grande fiducia per i cittadini.

In questi mesi si è parlato pressoché ovunque del problema salariale italiano. Il dibattito su uno dei talloni d’Achille del nostro Paese in alcuni episodi si è trasformato in un duello, divisi fra imprenditori che danno la colpa all’elevata pressione fiscale ed i lavoratori che attribuiscono alle aziende la responsabilità di voler rimanere competitivi sul mercato risparmiando sul costo del lavoro. La realtà è naturalmente ben più complessa di come è stata da più parti raccontata finora

Cosa è realmente accaduto il 23 Febbraio, a Pisa? Per comprenderlo, partiamo dai protagonisti. Una cinquantina di ragazzi, se non di più, afferenti all'organizzazione universitaria "Cambiare Rotta", prova a forzare un blocco della Celere, per protestare in piazza contro la guerra IsraeloPalestinese. Questa associazione, per chi non lo sapesse, è la stessa che in Sapienza si è resa protagonista di diverse azioni criminose, ai danni di altre associazioni, di certo molto più rappresentative di lei