Un criminale sbarca in Italia e lo accogliamo, brucia un centro di accoglienza e lo mandiamo in carcere, la Tunisia non lo rivuole indietro, va in Germania, è messo sotto controllo, ma ha la libertà di preparare attentati come quello al mercatino di Natale. Lo abbiamo preso e ucciso, almeno in questo l'Italia fa la sua bella figura. Ma la vicenda deve servire da monito per tutti

Si chiamava Ben Amri, ma in un altro documento figurava come Anis Amri, in un altro era segnalato come Ahmed Zaghloul, in un altro ancora appariva come Ahmed Zarzour, in un altro ancora come Ahmed al-Masri, e in un altro…Evvabbè, era arabo, e arrivare a conoscere il suo vero nome equivarrebbe a vincere un terno al lotto, e a questo punto la sua identità importa poco o nulla. Fatto sta che il giovane magrebino, ricercato in tutta Europa come lo spietato “asfaltatore” del mercatino di Berlino e ucciso in uno scontro a fuoco con la polizia presso Milano, è la…

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