Resta drammatica la situazione della città dopo le devastazione operata dai guerriglieri del califfato. Emergenza umanitaria

Da quando le forze governative irachene avevano annunciato in ottobre l’offensiva per liberare Mosul (Ninive), in queste ultime settimane, costellate di furiosi combattimenti e azioni di bombardamento dall’aria e da terra, almeno 68.500 sono gli abitanti costretti a riparare altrove. Ormai si contano in molte decine di migliaia coloro che hanno potuto raggiungere i campi allestiti appositamente per accogliere i profughi ad Erbil, una cittadina ritenuta “sicura” a 80 Km da Mosul. Un comunicato dell’UNOcha, l’Ufficio delle Nazioni Unite per il Coordinamento degli Affari Umanitari, dichiara che il rateo di crescita del numero degli sfollati si è impennato proprio in…

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