La Consip travolta dall'inchiesta sugli appalti che ha portato in carcere l'imprenditore Romeo e ha visto iscrivere sul libro degli indagati anche nomi eccellenti. Non solo ma a finire indagato è stato anche un ufficiale dei carabinieri accusato di aver fabbricato prove false per incastrare Tiziano Romeo. La Consip non poteva non risentire della bufera. Ma l'Ad Marroni resiste, incoraggiato dalla Lega

Il terremoto annunciatro è arrrivato, la consip è decapitata, si sono dimessi i consiglieri, ma non l’amministratore Marroni che resiste al suo posto incoraggiato dalla Lega. Marroni ha deposto nell’inchiesta sula società chiamando in caus ail ministro Lotti che lo avrebbe avvertito dell’inchiesta dei carabinieri e da qui la bonifica dalle microspie. Insomma una vicenda ingarbugliata, tutta in mano alla sinistra. Marroni è uomo di sinistra e in quel posto c’è stato messo da Renzi. E la vicenda dei vertici Consip si intreccia con l’inchiesta sugli appalti che ha portato all’arresto dell’imprenditore napoletano Romeo e all’indagine su Tiziano Renzi e…

Gentile lettore, per continuare la fruizione dell'articolo deve prima fare il login oppure abbonati direttamente alla nostra rivista !