Elezioni in Spagna, anche stavolta non c'è una maggioranza. Il primo partito sono i popolari di Rajoy che raggiungono il 33 per cento dei voti e 137 seggi, ma per governare ne servono 176. I Socialisti si confermano il secondo partito con il 222,6 per cento dei voti e 85 seggi. Non sfonda invece Podemos che non va oltre il 21 per cento dei consensi. Per evitare una nuova consultazione elettorale sarà necessaria una grande coalizione

Ripetere le elezioni politiche in Spagna è servito a poco. Non c’è una maggioranza autosufficiente a governare anche se gli elettori hanno premiato soprattutto i popolari di Mariano Rajoy che raggiungono il 33 per cento con 137 seggi. Ma la maggioranza dei seggi e di 176. Così da soli non possono governare. Potrebbero ricercare una intesa con i socialisti che con il 22,6 per cento conquistano 85 seggi. Al terzo posto arriva Podemos con col 21 per cento e 71 seggi. Un risultato deludente per questo schieramento che non sfonda. Comunque rimangono tutte le incertezze della vigilia, e il voto…

Gentile lettore, per continuare la fruizione dell'articolo deve prima fare il login oppure abbonati direttamente alla nostra rivista !