Conte è in bilico, il viaggio A Bengasi per la liberazione dei pescatori italiani è un autogol perché mina la politica estera italiana. Intanto non si placa la disputa con Renzi. Infruttuoso l'ultimo incontro

Conte pensava che l’accorrere a Bengasi per la liberazione dei pescatori italiani sarebbe servito ad accrescere la sua poplarità. Invece il passo con inevitabili implicazioni diplomatiche rischia di essere un clamoroso autogol. Infatti Haftar nn sembra abbia chiesto soldi, ma una visita come omaggio alla sua persona. La cosa crea non pochi imbarazzi perché è una scelta che potrebbe creare difficoltà alla politica estera italiana. E la questione non è servita nemmeno a sminare la tensione con Italia Viva. L’incontro si è concluso con un nulla di fatto. Ci sarà un nuovo appuntamento a gennaio e Renzi vuole risposte precise…

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