"Come rappresentante dello Stato mi sento di chiedere scusa alla famiglia di Stefano Leo.

Avrebbe dovuto trovarsi in carcere Said Mechaquat, ritenuto responsabile dell’omicidio di Stefano Leo – il 33enne ucciso con una costellata il 23 febbraio scorso ai Murazzi del Po – il giorno dell’omicidio avrebbe dovuto trovarsi in carcere. Nel giugno 2016 il giovane era stato condannato a 1 anno e 6 mesi per maltrattamenti e lesioni aggravate ai danni dell’ex compagna. Il giudice gli aveva negato la sospensione condizionale della pena per alcuni reati commessi in passato, e quando la sentenza è divenuta definitiva, per il 27enne sarebbe dovuto scattare l’arresto e la carcerazione. “Sono qui a prendermi i pesci in…

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