L’immigrazione di per sé, se incontrollata o mal gestita, può rappresentare una seria minaccia per la stabilità di una determinata società. Non di rado difatti dietro la vesti degli immigrati, pontificati come “risorse” dai radical-chic, spesso si celano stupratori, omicidi, spacciatori e delinquenti che ultimamente, grazie alle trascorse politiche lassiste della Sinistra italiana, pare abbiano assunto ormai il controllo totale di determinate aree urbane in cui lo Stato ha cessato di fatto di porre la propria autorità.

Uno degli aspetti socio-economici più analizzati, ma allo stesso tempo (volutamente) mal gestito, e di cui purtroppo si sottovalutano pesantemente le reali conseguenze a lungo termine sulla nostra società, è il fenomeno legato all’immigrazione ed il conseguente ruolo che determinati “poteri forti” pare detengano nella pianificazione di quest’ultimo. Del resto è innegabile che da più di un decennio, innanzi a tale problematica, le varie “Istituzioni” europee e nostrane abbiano decretato ed inculcato, nelle menti dell’opinione pubblica, l’impossibilità di una pur minima risoluzione di tale annosa questione. Per meglio avvalorare tali tesi ideologiche, bande garibaldesche di “eminenti scienziati sociali”, attraverso l’uso…

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