Non è una novità, già in passato in Italia incarichi politici prestigiosi sono stati ricoperti da prefetti e magistrati che da servitori dello Stato hanno messo al servizio del Paese la propria competenza. Adesso anche Renzi sembra volersi affidare ai servitori dello Stato, corretti e competenti

Riprendo il tema  della nomina dei commissari straordinari di governo ad EXPO’ o al Comune di Roma per fare alcune considerazioni sul rapporto fra politica e tecnici sull’onda di un dibattito nell’ambito del quale i giornali si interrogano sulla politica e sulla sua debolezza certificata proprio dal ricorso ad “estranei”. Per nasconderla in qualche modo. Perché non ci sono negli apparati dei partiti idee e uomini dei quali la politica ha bisogno per affrontare impegnativi momenti di gestione della cosa pubblica. E si rivolge alle istituzioni, ai professori delle università, ai funzionari dei ministeri ed ai magistrati. Non è una…

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