L'ex sindaco di Roma è stato condannato dalla corte di Appello alla pena di due anni per peculato e falso. L'accusa è di aver pagato delle cene private con la carta di credito del comune giustificando la spesa con incontri istituzionali. Marino, che era stato assolto in primo grado ha anmunciato l ricorso in Cassazione

Aveva gioito dopo l’assoluzione nel processo di primo grado. Invece stavolta è uscito dal tribunale con una condanna due anni per la vicenda degli scontrini dei ristoranti decisa dalla corte di Appello. L’ex sindaco di Roma, Marino accusa: e’ stata una sentenza politica. Ora non gli resta che sperare nella Cassazione. Ma la sentenza ribaltata in Appello è una vera mazzata per l’ex sindaco che anche per la vicenda dei rimborsi per spese di rappresentanza era stato in qualche modo costretto alle dimissioni dal suo partito, il Pd. Marino, secondo l’accusa, avrebbe speso con la carta di credito del comune 13…

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