Nonostante i progressi fatti dall'Italia per il contrasto alla povertà, "queste politiche combinate con elevata tassazione e contributi che pesano sul reddito scoraggiano il lavoro, in particolare del secondo coniuge" e "contribuiscono ad ampie disparità sociali e regionali dell'Italia".


Carte alla mano, da un working paper di fine novembre, emerge come la misura risulti più generosa con le famiglie monoparentali e meno per i nuclei più numerosi e questo perché limitare la scala di equivalenza a 2.1 significa che i trasferimenti e le soglie di idoneità non aumentano per le famiglie più grandi di, ad esempio, 2 adulti e 3 bambini o 3 adulti e 2 bambini, che invece sono a maggior rischio di povertà rispetto alle piccole famiglie, alimentando il rischio di abusi con finte separazioni per accedere alla misura. Il caso della Grecia docet: Atene nel 2017…

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