Tra stato e anti stato malavitoso

Siamo in emergenza. E non solo per un ritorno della pandemia e per l’ipotizzata onda lunga della crisi economica e sociale. A scorrere le novecento pagine dell’ultima “Relazione semestrale della Direzione investigativa antimafia” , relativa al secondo semestre 2019, un gravissimo rischio si profila all’orizzonte del nostro Paese: l’espansione dell’economia criminale, nella sua versione affaristico-imprenditoriale, attraverso l’inquietante intreccio tra utilizzo delle risorse finanziarie, frutto di molteplici attività illecite, controllo del territorio e – non sembri un paradosso – “politiche sociali”. Le  organizzazioni “mafiose” – nota il Rapporto della Dia –  si fanno carico di fornire da un lato  un “welfare…

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