Parole  come  competenza, decisione, integrazione sociale non sono solo buone per rispondere all’emergenza. Sono piuttosto fattori  essenziali per ricostruire il Sistema Paese e per dare nuove prospettive all’Italia.

Travolti, in tempo reale, dalle notizie sul Coronavirus, con il suo corollario di norme comportamentali  e di regole igienico-sanitarie, il rischio è di perdere di vista il senso profondo,  antropologico, che l’emergenza virale porta con sé. Ci sono certamente le vittime ed i contagiati. C’è il dramma delle realtà locali, rinchiuse nelle “zone rosse”. C’è la crisi economica, incalzante e pesantissima: crollano i fatturati, vanno giù le borse.  Emergono numeri drammatici, a tratti contraddittori: crescita non esponenziale del contagio si dice da un lato (Ardenio Galletti, docente di calcolo numerico e statistico), pericolo pandemia, con 300.000 mila morti si prevede…

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