Continuano le proteste in Iraq, dall'inizio delle manifestazioni a ottobre o morti sarebbero 360 e 15 mila i feriti. Migliaia di persone arrestate

Il sangue è tornato a scorrere in Iraq nella giornata più sanguinosa dall’inizio, lo scorso ottobre, delle proteste antigovernativa. Secondo quanto riferito dalla tv Al Jazeera e confermato dalle fonti di sicurezza interne, 33 persone sarebbero state uccise e svariate centinaia ferite in scontri a fuoco con la polizia nella città di Nassiriya, capoluogo della provincia di Dhi Qar. Sembrerebbe infatti che migliaia di persone abbiano violato il coprifuoco imposto dal governo, scendendo a manifestare per le strade e radunandosi su due ponti della città. Quando però le forze dell’ordine sono giunte sul posto per forzare i manifestanti a ritirarsi…

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