Il commento sui temi in discussione

La questione non è se finiranno le liti Lega-M5S che sono il pane quotidiano della politica italiana, ma se subiranno una sosta almeno nella settimana di Ferragosto. Gli antipasti che sono venuti da Milano Marittima e dintorni non sono stati incoraggianti mentre – conti alla mano – le probabilità di andare al voto generale prima della prossima primavera sono ridotte al lumicino, complice la sessione di bilancio. C’è comunque un altro aspetto che viene trascurato: se a settembre passasse la riforma costituzionale con la riduzione del numero dei parlamentari non solo la gran parte di loro andrà a casa, ma…

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