Il commento settimanale

 Ho letto un testo (ripreso positivamente da altra stampa cattolica) nel quale si sostiene che il presepe natalizio rischia di essere una manifestazione “sovranista” (letteralmente!) in quanto potrebbe portare ad una discriminazione verso le persone che professano altre religioni. La novità è che questo aspetto non viene considerato più solo in strutture pubbliche come quelle scuole dove da tempo non si festeggia più il Natale ma solo le “feste stagionali di fine anno” (perché – da “buona scuola laica” – non si vogliono più dare contenuti filo-religiosi all’anniversario), ma anche all’interno del mondo cattolico. Secondo me nella Chiesa stiamo paurosamente…

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