Oggi sembra incomprensibile l'attaccamento di chi viveva nelle zone terremotate ai loro paesi in rovina, eppure... quella si chiama ancora civiltà

Sono giorni in cui tutte le reti televisive mandano in onda interviste con i nostri sfortunati connazionali che il terremoto ha scacciato dalle case e privato del lavoro e che ora la neve isola impietosa. Molte di queste interviste ci hanno mostrato anziani disorientati e angosciati, ma decisi a non abbandonare la loro terra, ma anche giovani pronti a sacrificarsi pur di continuare l’attività lavorativa, principalmente quella di allevatore, in una sorta di alternativa e di risposta involontaria alla “generazione Erasmus”. Raramente il tema delle radici, oggetto di saggi più o meno autorevoli, ma a volte confinati nel limbo delle…

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