Nonostante le tante rassicurazioni provenienti dal Governo, una manovra correttiva è dietro l’angolo e, nell’ipotesi sempre più verosimile di crisi dell’attuale governo, un prossimo esecutivo non potrà che intervenire proprio su pensioni e reddito di cittadinanza, al meno di non lasciare che scatti la “clausola di salvataggio” di aumento delle imposte indirette.

Dopo un PIL che cresceva ininterrottamente dal 2014, cioè da quattordici trimestri consecutivi, le  stime sulla crescita dell’economia italiana nel quarto trimestre del 2018, prodotte dall’ISTAT ci dicono che il PIL a dicembre scorso si è contratto dello 0,2 per cento. Da quel giorno, era il 31 gennaio, si sono susseguite una ridda di interviste  che, anche sulla base delle analisi delle società di rating, prevedono una primavera tempestosa per il nostro bel Paese. Di certo, seguendo una prassi oramai accettata dal 1975 (suggerita in un noto articolo dell’economista Julius Shiskin) siamo in stagnazione, atteso che è certificato che, nel…

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