Rischiamo che il corridoio Lisbona-Kiev si faccia sopra le Alpi

Il dibattito sul treno ad alta velocità (T.A.V.) nella tratta Torino-Lione rivela ogni giorno di più l’incapacità della classe politica al governo di definire le priorità delle infrastrutture delle quali il Paese ha bisogno. Il fatto che la Svizzera abbia messo sul tavolo un’offerta di 11 miliardi di franchi per far passare il corridoio Lisbona Kiev al di sopra delle Alpi dovrebbe dimostrare, da solo, e senza ombra di dubbio, che quella infrastruttura costituisce un valore per il trasporto merci e passeggeri e va, quindi, realizzata in un contesto europeo e mondiale. Come tante altre delle quali l’Italia ha estremo…

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