Una riflessione a 70 anni da quel voto che salvò l'Italia dal comunismo

Il  18 aprile sono passati la bellezza di settant’ anni dal fatidico referendum anticomunista del 1948.   La sinistra,  all’epoca “togliattiana” e rigorosamente statilinista , era certa della propria  vittoria elettorale, della vittoria – aveva scritto, alla vigilia,  Palmiro Togliatti –  del voto “democratico”, che “salverà il nostro Paese, ne salverà la libertà, il benessere, la pace; aprirà ai lavoratori italiani quella via del progresso e della giustizia sociale cui essi hanno diritto e che da troppo lungo tempo è stata loro negata”. In realtà il popolo italiano si dimostrò più furbo del leader comunista. Il Fronte Popolare (unione di Pci…

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