Confronto acceso
di Salvatore Sfrecola
“Intesa governo-Vaticano: “sì allo sius soli entro l’anno”, così titola La Repubblica di oggi in prima pagina. Le due parti avrebbero, dunque, concordato di mandare avanti la riforma della legge sulla cittadinanza. Ed io mi chiedo, al di là della singolarità della individuazione delle parti di un accordo evidentemente diseguale dal momento che governo è scritto con la “g” minuscola e Vaticano con la “V” maiuscola, perché mai il Governo della Repubblica ritenga di dover concordare con un’Autorità religiosa, sia pure maggioritaria, le regole dell’appartenenza allo Stato, il diritto di cittadinanza. Siamo fuori dello stato di diritto dacché la materia…
Gentile lettore, per continuare la fruizione dell'articolo deve prima fare il login oppure abbonati direttamente alla nostra rivista !