La vera buona scuola
di Salvatore Sfrecola
Una “buona scuola” ma anche “bella”, nel senso di un istituto scolastico costruito con criteri moderni e funzionali, idoneo ad accogliere gli studenti ed a fornire loro gli strumenti necessari per studiare, una biblioteca aggiornata, laboratori, palestre. A questi requisiti rispondeva il mio ginnasio-liceo, il “Torquato Tasso”, una grande costruzione umbertina della Roma neo capitale d’Italia, che disponeva di aule luminose per le grandi vetrate, di una ricca biblioteca, di un’aula magna dove si potevano rappresentare anche spettacoli teatrali, di due aule ad anfiteatro, rispettivamente per le scienze naturali e per la fisica, con una dotazione assai rilevante di apparecchiature…
Gentile lettore, per continuare la fruizione dell'articolo deve prima fare il login oppure abbonati direttamente alla nostra rivista !