Beatrice Lorenzin "Dobbiamo porre la questione in Commissione Europea. Milano era pronta e operativa, sarebbe stato meglio decidere su elementi tecnici senza affidarsi alla sorte"
di Franco Sortito
Alla luce di quansto sta emergendo sulla sede EMA , fonti di palazzo Chigi fanno sapere che il governo intraprenderà ogni opportuna iniziativa presso la Commissione europea e le istituzioni comunitarie competenti affinché, anche a seguito di quanto dichiarato dal direttore dell’Agenzia, venga valutata la possibile riconsiderazione della decisione, che vide Milano battuta al sorteggio finale. “L’edificio finale di Ema ad Amsterdam – aveva infatti affermato stamani il direttore esecutivo dell’Agenzia europea del farmaco, Guido Rasi, durante una conferenza stampa a L’Aia organizzata in occasione di una visita nei futuri locali dell’autorità regolatoria – non sarà pronto per il 30 marzo 2019”, data…
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