Elezioni in Turchia. Erdogam perde voti e vede tramontare il sogno di cambiare la Costituzione. Grande affermazione del partito filocurdo che superando lo sbarramento del 10 per cento entra per la prima volta in Parlamento. I Curdi che sono i soli combattenti che hanno saputo fermare l'Isis riusciranno a spingere la Turchia verso una posizione più dura verso il califfato?
C’era attesa per il voto in Turchia. Erdogan nonostante le polemiche e le critiche sperava in un plebiscito che gli avrebbe consentito di trasformare il Paese in una Repubblica presidenziale, ipotesi che, secondo i suoi oppositori, sarebbe stato l’avvio per una svolta autoritaria. Invece gli elettori turchi hanno detto no. Clamoroso è il risultato dell’intraprendente Selahattin Demartis, il leader dell’Hdp, il partito filocurdo, che è riuscito nell’ incredibile impresa di superare la soglia del 10% e sbarcare in Parlamento con 80 deputati (12,9%). L’Akp, il partito di Erdogan, ottiene il 40,8% contro il 49% del 2011 e avrebbe in Parlamento solo…
Gentile lettore, per continuare la fruizione dell'articolo deve prima fare il login oppure abbonati direttamente alla nostra rivista !