Partecipare al voto sapendo distinguere tra promesse realizzabili e quelle propagandistiche
di Salvatore Sfrecola
Nelle conversazioni che hanno ad oggetto la campagna elettorale in vista del voto del 4 marzo accade spesso di sentire, da giovani e meno giovani, una sorta di rifiuto del voto, in ragione di una diffusa disaffezione provocata da una classe politica ritenuta, quanto meno, inadatta al ruolo. Conta molto in queste valutazioni la percezione del disagio che vivono vaste aree della popolazione, le difficoltà delle famiglie, soprattutto di quelle numerose, la diffusa insicurezza, in gran parte dovuta all’immigrazione incontrollata, la pesante tassazione che colpisce ogni genere di attività economica, la disoccupazione che penalizza i giovani, spesso costretti a cercare…
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