Non basta definire un programma di governo, ma serve un Presidente del Consiglio che indirizzi quel programma

“Stiamo scrivendo la storia”. E così Luigi Di Maio ottiene da Sergio Mattarella altro tempo per la definizione del programma di governo, il contratto “alla tedesca”, come il leader del Movimento 5 Stelle ama ripetere. Diranno i posteri se la storia viene evocata a ragione o invano. Se sia stato effettivamente definito un programma di governo quale gli italiani si attendono dai due partiti che si sono impegnati a rivoluzionare la politica, come ripete anche Matteo Salvini all’uscita dal colloquio con il Capo dello Stato. Nuovo tempo necessario per i tavoli tecnici, perché vi sono ancora difficoltà nella stesura del…

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