Il dibattito sull'ambiente
di Mario Bozzi Sentieri
E’ facile “essere contro”. Basta individuare un obiettivo e su quello concentrare i propri strali. E’ quello che ha fatto Greta Thunberg, con la sua protesta virale. Al centro – come noto – la mancanza di reali politiche sulla questione climatica. Dietro una sapiente regia mass mediatica, probabilmente orchestrata dalla famiglia della Thunberg, che, in pochi mesi, ha trasformato una ragazza di 16 anni seduta, ogni venerdì, davanti al parlamento svedese con un cartello (Skolstrejk for klimatet, sciopero scolastico per il clima) in un’ icona, paladina di un movimento internazionale. Lo slogan, lanciato dalla Thunberg al Forum di Davos ha una…
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