Foibe, per non dimenticare le atrocità dei titini
di Roberto Menia
Tante storie si sono rincorse ed incrociate nelle terre d’Istria, Carnaro e Dalmazia. Ho voluto raccoglierne alcune, scendendo idealmente lungo le strade d’Istria, per passare poi a Fiume e raggiungere Zara, unite dallo stesso filo: storie di donne e uomini , sconosciuti a più, che hanno legato i loro ultimi momenti terreni al tricolore, il simbolo dell’identità del proprio popolo, o al grido antico di “Viva l’Italia”! La prima è di un’eroina istriana, di cui quasi nulla si sapeva fino a poco tempo fa. A quasi sessant’anni di distanza dal fatto, un partigiano yugoslavo raccontò (nel 2001 ndr) al direttore del Museo di Albona…
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