Il giusto equilibrio tra diritti della persona e l'interesse della comunità
di Salvatore Sfrecola
Un tempo, neppure molto lontano, per la partecipazione ai concorsi per l’accesso agli impieghi pubblici il candidato doveva allegare il certificato attestante la “buona condotta”. Lo stabiliva l’art. 2 del d.P.R. 10 gennaio 1957, n. 3 (Testo Unico delle disposizioni concernenti gli impiegati civili dello Stato). Le Amministrazioni avevano, poi, la possibilità di accertamenti diretti. Ad esempio le amministrazioni militari acquisivano informazioni sulla persona, sulla famiglia e sull’ambiente anche per la partecipazione ai concorsi per allievo ufficiale di complemento. Fu così che un mio amico fu escluso dal concorso sulla base della informativa secondo la quale “ha rapporti con…
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