Pd spaccato e 5Stelle in confusione vorrebbero evitare il ricorso alle urne
di Giuseppe Sanzotta
La mossa a sorpresa di Salvini ha spiazzato tutti. Nel dare il suo assenso ala riduzione del numero dei parlamentari ha depotenziato il cavallo di battaglia propagandistico di Di Maio e compagni che sulla riduzione delle spese della politica avrebbero fatto campagna elettorale oppure avrebbero giustificato nuove maggioranze aderendo all’invito di Renzi che ha colto l’occasione per tornare protagonista. Ma Salvini prima ha rintuzzato le pretese di Renzi, poi ha suggerito all’alleato nemico Di Maio un percorso alternativo. Difficile da percorrere, ma sicuramente efficace nella battaglia propagandistica. Così gli scenari ora sono tre: dimissioni di Conte il 20 agosto ed…
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