Gli interventi della banca centrale da soli non garantiscono la ripresa senza una politica di investimenti
di Enea Franza
Il meeting di Rimini ha avuto l’effetto di riaccendere le polemiche sulla politica monetaria della Banca Centrale e, sull’efficacia o meno, del c.d. quantitative easing (QE), meglio conosciuto dai tecnici con il (non meno oscuro) termine di “alleggerimento quantitativo”. Il Q.E. è definito come uno strumento non convenzionale di politica monetaria espansiva dalle banche centrali, ma sugli effetti la dottrina non è concorde anche perché la verifica rispetto agli obbiettivi (stimolare la crescita economica, la produzione, l’occupazione e l’inflazione) non dà, né a livello teorico né pratico, risposte univoche. Da ultimo essa è stata adottato soprattutto come supporto agli Stati…
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