A qualche chilometro dalla foiba di Basovizza, sull’altipiano triestino, c’è un altro luogo della memoria della tragedia giuliana: il CRP (Centro raccolta Profughi) di Padriciano .San Sabba, quella Risiera che fu mortifero campo di concentramento nazista, divenne campo profughi per centinaia e centinaia di istriani, anche se questa pagina è quasi sconosciuta alla storia ufficiale
A qualche chilometro dalla foiba di Basovizza, sull’altipiano triestino, c’è un altro luogo della memoria della tragedia giuliana: il CRP (Centro raccolta Profughi) di Padriciano. E’ stata la casa ed il primo rifugio di migliaia e migliaia di esuli dalla zona B dell’Istria: è un posto che racconta storie drammatiche di famiglie sradicate, di vite buttate via, di patimenti, sogni spezzati, impazzimenti, dolore, morte. Il comprensorio era stato inizialmente concepito come installazione periferica per le forze armate angloamericane di stanza nel Territorio Libero di Trieste ma fu subito dismesso e riconvertito per far fronte all’emergenza profughi, sempre più pressante a…
Gentile lettore, per continuare la fruizione dell'articolo deve prima fare il login oppure abbonati direttamente alla nostra rivista !